” In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli : ” Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo … Io sono la vite voi i tralci ” .
“… Ogni tralcio che in me non porta frutto , lo taglia , e ogni tralcio che porta frutto lo pota perché porti più frutto…
” Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portar frutto da se stesso se non rimane nella vite , così neanche voi se non rimanete in me .”
” Io sono la vite e voi i tralci . Chi rimane in me, ed io in lui , porta molto frutto , perché senza di me non potrete far nulla .”
“” Chi non rimane in me viene gettato via, come il tralcio e secca ; poi lo raccolgono , lo gettano nel fuoco e lo bruciano ”
Giovanni 15,1-8
Gesù è la ” vera “ vite : vi sono infatti molti che si propongono come vite, al quale rimanere legati, ma solo Gesù è la “vera “ Via, Verità e Vita.
Il Padre è il vignaiolo : è Lui che ci ha creati e che ci custodisce , si prende cura di noi , come il vignaiolo con la sua vigna.
I tralci siamo noi : il tralcio è strettamente legato alla vite. Senza questo legame esistenziale , non ci sarebbe frutto . Solo rimanendo strettamente legati a Cristo la nostra vita assume valore .
Anna Maria De Matteis
Quella della “vite e dei tralci” è una delle immagini più belle ed efficaci usate dal Signore Gesù.
Pur nella sua semplicità ed essenzialità quello della “vigna” è un concetto profondo e che dice davvero l’essenziale: per “vivere” realmente -verrebbe da dire “per esistere” davvero- occorre restare saldamente “innestati” in Lui, che è la Vite.
Grazie di queste belle riflessioni corredate da immagini stupende del Creato
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